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Serie SSX DVD 07

SERIE SSX

serie ssx
dvd 07

Phantom F. Harlock I


Vissuto all’inizio del Ventesimo secolo, è un avo di Capitan Harlock. Pilota ed esploratore tedesco, sogna di dominare i cieli spingendosi oltre i limiti del mondo conosciuto in Papua Nuova Guinea affronta la temibile Strega di Stanley, un picco alto 5.030 metri nella catena montuosa di Queen Stanley, che intende sorvolare col proprio aereo. È costretto ad abbandonare l’impresa a causa di problemi al motore. Pilota l’Arcadia I, biplano con motore a raffreddamento ad aria, sulla cui fiancata è riprodotto lo stemma degli Harlock e il nome del velivolo: Arcadia. Lo stesso dato al proprio diario di viaggio, Arcadia appunto, in cui l’audace pilota riporta le sue imprese e i suoi propositi. È probabilmente da lui che Capitan Harlock eredita una propensione alle imprese coraggiose, l’aspirazione alle libertà e la passione per il volo. Inoltre, fisicamente, Phantom F. Harlock rappresenta una sorta di modello per gli Harlock, grazie alla sua corporatura longilinea. La somiglianza con Capitan Harlock è notevole e i due si distinguono solo per i baffoni portati dall’antenato tedesco. Appare nel lungometraggio L’Arcadia della mia giovinezza.

 

Le armi dei pirati


Come spesso accade negli anime di Capitan Harlock, i pirati del passato costituiscono un modello da cui trarre spunti che vanno poi modernizzati e adattati a un contesto fantascientifico. Anche le armi non sfuggono a tale regola. Pirati, corsari e bucanieri dei mari terrestri erano soliti utilizzarne di moltissimi tipi. Oltre a sciabola e pistola, in genere in dotazione a tutti i pirati, le armi potevano essere molte altre, dai moschetti ai coltelli, dalle asce alle bombe incendiarie, a seconda delle preferenze e delle abilità di chi le usava. Molte provenivano da razzie, sottratte agli equipaggi sconfitti. La sciabola non doveva essere troppo lunga, perché avrebbe potuto impigliarsi tra le corde della nave. Pistole e fucili avevano un solo colpo. Nel corso degli arrembaggi venivano molto utilizzate le armi da taglio. Vi erano poi le armi più potenti, i cannoni dei velieri, fissati alla nave tramite delle corde e spesso dotati di ruote per essere spostati più facilmente. Erano bilanciati su un perno centrale, mentre sul retro un cuneo permetteva di variarne l’inclinazione e quindi il puntamento. Nel mondo di Harlock le armi da fuoco si sono fatte più sofisticate, la più diffusa è una pistola a raggi chiamata Cosmo Dragon (presente anche nele serie del Galaxy Express, ove è talvolta definita pistola cosmica), che assomiglia a un’arma del Far West. Emeraldas in più occasioni indossa un coltello dall’impugnatura elaborata, che termina con un teschio. Sul fronte delle armi pesanti, l’Arcadia è dotata di potentissimi cannoni laser, montati su torrette esterne con tre bocche di fuoco ognuna.

La spada di Harlock


L’arma più originale resta quella portata al fianco da Harlock. Si tratta infatti di una via di mezzo tra una pistola laser e una spada. La particolare impugnatura, con elsa e grilletto, permette di tenerla in modi diversi a seconda dell’uso. La lunga canna consente inoltre di affrontare duelli vecchio stile. L’arma richiama quindi le atmosfere del passato, ma allo stesso tempo è un oggetto futuristico, per quanto rappresenti un segno distintivo di Harlock, è usata anche da altri personaggi. La portano Emeraldas e persino Leotard, una donna affrontata da Harlock nella serie SSX e che un tempo faceva parte della flotta terrestre. Forse la spada/pistola era in dotazione alle forze terrestri prima dell’invasione degli Umanoidi…

 

Serie SSX episodi 20-22


Gli ultimi tre episodi della serie Capitan Harlock SSX sono pervasi contemporaneamente da un’aura di tristezza e di speranza. L’anime, giunto alla sua conclusione, porta con sé sia una tragica perdita sia l’agognata fine del conflitto con gli Umanoidi di Illumidos.
In "Il Pianeta Ideale" si manifestano i primi sintomi del male che ha colpito Toshiro. L’esposizione ai pericolosi raggi X del nucleo della Via Lattea gli ha fatto contrarre la malattia dello spazio. Per comprendere di quale forma si tratti, il dottore deve effettuare un esame che necessita di una particolare sostanza chimica, il vitafornol. Per procurarsela Yuki si reca su una base spaziale, dove però viene ferita dagli Umanoidi. È solo un pronto e spericolato intervento di Harlock a salvarle la vita. L’esame può quindi avere luogo e purtroppo il suo esito rivela che Toshiro ha la forma letale della malattia. L’uomo chiede però al dottore di non rivelarlo al resto dell’equipaggio. Nel frattempo un nuovo colpo di scena attira l’attenzione di tutti. Yuki si ricorda improvvisamente che il padre aveva nascosto nel profondo della sua mente il segreto per raggiungere il Pianeta Ideale. L’Alkadia si lancia quindi alla sua ricerca.
Nell’episodio ventuno, dal titolo "Il segreto di Toshiro", l’amico fidato di Harlock si avvia verso la morte. La malattia che lo condanna è giunta allo stadio finale e Toshiro dedica gli ultimi istanti della propria vita a perfezionare il computer dell’Arcadia, allo scopo di trasferirvi la propria anima.
In "Il fuoco del cielo", ultimo episodio, l’Arcadia raggiunge il Pianeta Ideale. In quel mondo idilliaco, con edifici che ricordano i tempi ellenici, Harlock si imbatte nella Dea Dorata, che governa quel luogo di pace e gli dona il fuoco del cielo, potentissima fonte energetica. Anche Mr. Zone giunge sul pianeta e ottiene il medesimo regalo, che intende però utilizzare per conquistare l’universo. Harlock si deve quindi gettare al suo inseguimento, dando vita all’ennesimo scontro. Saranno gli Umanoidi ad avere la peggio e la Terra potrà nuovamente assaporare il gusto della libertà. Nel gran finale, mentre Tadashi, Lidia e il dottore restano sulla Terra per avviarne la ricostruzione, Haarlock ed Esmeralda fanno ritorno nello spazio, ancora assetati di libertà e pronti per nuove avventure.

Shunsuke Kikuchi


Shunsuke Kikuchi si è occupato delle musiche della serie Capitan Harlock SSX. Nato il 1° novembre del 1931 nella città di Hirosaki, nella prefetture di Aomori, inizia sin da piccolo a interessarsi alla musica e al cinema. Molto presto mostra volontà di lavorare in questo campo e a scuola scrive musica per il club di teatro. Dopo il diploma al Conservatorio, ottenuto nel 1953, si specializza nella composizione di colonne sonore e BGM (Background Music) per produzioni televisive e cinematografiche, sia dal vivo che animate, divenendo uno dei più fecondi e richiesto compositori giapponesi del genere. Il suo debutto avviene nel 1961 e da allora si dedica, soprattutto per conto della Toei, prevalentemente alla musica per anime (uno dei compositori preferiti da Go Nagai) e tokusatsu (telefilm fantascientifici con eroi in costume), ma nella lunga lista delle sue opere non mancano anche colonne sonore per film e telefilm (detti drama). Tra gli anime si segnalano la serie televisiva Tiger Mask (1969), in Italia meglio conosciuto come Uomo Tigre, Ufo Robot Grendizer (1975), Kyashan (1973) e soprattutto Dragonball, di cui dal 1986 firma musiche per serie Tv e film cinematografici. Nelle sue composizioni talvolta si concede qualche sperimentazione e usa moltissimi strumenti, tra cui piatti, strumenti a fiato, strumenti elettronici, pianoforte, ecc…

 
 

Medicina a bordo


L’Arcadia è dotata di infermeria e di un medico di bordo: il Dr. Ban nella serie SSX, il Dr. Zero nella serie classica. Personale medico, medicinali di base e strumentazione adeguata risultano infatti indispensabili su un’astronave destinata a viaggiare solitaria nello spazio per ungo tempo. I pirati del passato, che avevano i medesimi problemi, il più delle volte non erano altrettanto fortunati. Tra loro i medici erano molto rari, talvolta potevano essere trattenuti a bordo se catturati su qualche altra nave,. I ferri del mestiere, poi, erano a dir poco rudimentali: coltelli affilati per incisioni, aghi per cucire le ferite procurate da armi da taglio e delle sorta di punteruoli per rimuovere le pallottole. Gli anestetici ancora non esistevano e nulla era sterilizzato, tanto che le infezioni provocate dagli interventi chirurgici portavano spesso i pazienti alla morte. Il medico doveva poi essere bravo nell’usare la sega, dato che in caso di ferite gravi l’amputazione di braccia e gambe era la norma. Gli arti mancanti venivano sostituiti con scomode protesi in legno o in metallo. Insomma, meglio non ammalarsi e non restare feriti, dato che il più delle volte la cura era rischiosa quanto la malattia, mentre il dolore era tenuto a bada solamente con abbondanti sorsi di rum.

Kei Yuki


Kei è l’unica donna terrestre (se si esclude la piccola Lidia) a far parte dell’equipaggi dell’Arcadia. È in grado di utilizzare la maggior parte della strumentazione di bordo ed è un ottimo consigliere per Harlock. Fisicamente è la tipica donna matsumotiana, alta e longilinea. Dal punto di vista caratteriale, nonostante i modi garbati e l’animo gentile, sa essere molto determinata, ed è pronta a combattere fino alla morte per i propri ideali o per salvare un amico. Le origini del suo personaggio e il suo arrivo sull’astronave di Harlock sono descritti in modo differente da un anime all’altro. Nella serie SSX è la figlia di un giornalista che da una stazione di informazione spaziale invia nel cosmo proclami contro gli invasori umanoidi. Quando il padre, Tenei, viene ucciso e la stazione distrutta, Kei trova rifugio sull’Arcadia. Nella serie televisiva classica, è invece figlia dell’astronomo Shuichiro, morto in circostanze misteriose. Kei s’imbarca quindi clandestinamente su un cargo spaziale e ne ferisce il comandante quando quest’ultimo insulta la memoria di suo padre. Condannata all’ergastolo sulla Terra, viene salvata da Harlock e accolta sull’Arcadia. Nella serie SSX si suggerisce anche che sia innamorata di Harlock.

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